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Compagnia teatrale "Il giglio"

La Compagnia il Giglio nasce nel 1994 su iniziativa di Mario Altemura, Alfredo Dessì e Gabriela Manfriani, in virtù delle numerose esperienze, sia comuni che individuali, in campo teatrale.

Nel corso degli anni la Compagnia il Giglio si è esibita in molti teatri della Toscana fra cui il Teatro di Rifredi, nella rassegna "Pan nostrale", Teatro Verdi di Firenze, Teatro Saschall di Firenze e, nell'ambito di un grande evento benefico frutto della collaborazione con l'agenzia SIPARIO 2007, al Teatro del Maggio Fiorentino ( La Zia di Carlo - B. Thomas ).
Attiva anche in campo nazionale, la Compagnia il Giglio partecipa stabilmente alle stagioni teatrali del Teatro Comunale di Sospiro ( CR ), del Teatro Comunale di Leno ( BS ) ed è regolarmente ospite dela Rassegna del Teatro Dialettale presso il Teatro Fenaroli di Lanciano ( CH ).

       Musiche composte ed eseguite dal vivo per gli spettacoli:
  • “La statua infranta” di Riccardo Cardellicchio

  • “Alba Bianca” di Riccardo Cardellicchio

  • “L'appuntamento di Renzo Ricchi

  • “L'uomo dal fiore in bocca” di Luigi Pirandello

 

 

       Musiche eseguite dal vivo per gli spettacoli:
  • “Il gatto in cantina” di Nando Vitali

  • “La veglia in Toscana” di Giuseppe Ghiglioni

  •  “Addio Tabarin” di Giuseppe Ghiglioni

  • “L’amore sui tetti” di A. Novelli

  • “L’acqua cheta” di A. Novelli

  • “Le sorelle omicidi” liberamente tratto dalla commedia “Arsenico e vecchi merletti” di Joseph Kesselring. Adattamento di Giuseppe Ghiglioni.

  • “L’acqua cheta” di A. Novelli

  • “Le pillole dell’amore” liberamente tratto dalla commedia “Le pillole d’Ercole” di Hennequin e Bilhaud. Adattamento di Daniele Nutini

Emiliano Benassai - Pianoforte

Angela Tempestini - Violino

Il gatto in cantina
di Nando Vitali
musiche di Salvatore Allegra
 

Dopo la morte di Augusto Novelli il teatro fiorentino conobbe un momento di crisi. Le sale teatrali stentavano a riempirsi e le compagnie non riuscivano a trovare un nuovo autore.

 

Finalmente comparve il titolo giusto: “Il gatto in cantina” di Nando Vitali, musicato da Salvatore Allegra, debutta al teatro Alfieri il 20 febbraio 1930 con la compagnia “Niccoli” diretta da Raffaele Niccoli. Il successo fu talmente grande che la commedia fu replicata per 70 sere consecutive.

 

La vicenda si svolge alla metà dell’ ‘800. Giovanni, reduce dalla battaglia di Novara, è ospitato nella villa di Antonio dove, quest’ultimo, trascorre la propria luna di miele con la sua sposa Carlotta. E’ un’amara luna di miele con quella severissima zia Giuditta! La zia ha con sé una figlia, Grazia, e Antonio pensa che, se qualcuno corteggiasse la cugina, ciò potrebbe costituire una variante per stornare l’attenzione dell’arcigna zia dalle sue espansioni con la moglie. Giovanni capita a proposito, ma si viene a sapere che egli è un impenitente corteggiatore di donne sposate! Allora Antonio, per far convergere l’attenzione dell’amico sulla cugina, fa passare quest’ultima per la propria moglie. La situazione innesca così un’inesauribile successione di comici equivoci, per risolversi poi con soddisfazione di tutti.

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