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Massimo Salvianti - Arca Azzurra

Massimo Salvianti, Tiziana Giuliani - Attori

Emiliano Benassai - Fisarmonica

Angela Tempestini - Violino

Ugo Bardi, Marco Rustioni, Renzo Macelloni  Professori relatori

La terra svuotata
 

Scienza, teatro, poesia, musica e letteratura si fondono per dar vita a una rappresentazione unica nel suo genere.

Intrattenere e divertire facendo riflettere su temi come l’ambiente, la pace, l’incontro tra i popoli e le diverse culture.
Fare scienza, parlare dell'ambiente, del degrado ambientale, dello sfruttamento forsennato delle risorse del pianeta, della gestione dei nostri debordanti rifiuti, degli effetti della mancanza di una programmazione nello sfruttamento delle risorse naturali, e farlo attraverso la voce di esperti e di poeti, di studiosi e di giornalisti, di agenzie non-governative e di antiche fiabe per bambini. Questo l'ambizioso piano de "La Terra svuotata" e di tutti i suoi numerosi narratori, siano essi attori, musicisti, professori o esperti.

 

In scena l’attore Massimo Salvianti, Emiliano Benassai alla fisarmonica e Angela Tempestini al violino, e gli esperti di ambiente Ugo Bardi, Marco Rustioni e Renzo Macelloni aiutati dalle parole di grandi della letteratura, da Calvino a Pirandello a Wole Soyinka.


Un incastro di poesia e scienza, due materie solo apparentemente lontane che scrutandosi da vicino scopriranno di essere indispensabili l'una all'altra.

Il sangue e l'erba
 

​​Una delle tante stragi compiute dai soldati tedeschi in ritirata nell'estate 1944 in Toscana.

83 i comuni colpiti per un totale di più di 4mila vittime, quasi tutti civili inermi.

Pratale: poco più di un casale tra campi e boschi, bellissimi. Una radura in quei boschi.

Il luogo della strage. E quasi settant'anni dopo, proprio in quella radura il racconto di quella strage assurda e come quasi tutte le altre impunita, per ricordare, per informare, per fissare bene nella memoria i fatti, gli accadimenti, per entrare davvero nei giorni di quel luglio a un passo dalla Liberazione, dalla fine delle sofferenze, della paura, che invece sprofondò nell'orrore più grande, più indicibile, più assurdo, più inumano.

Verdi i germogli,
rosso il sangue
tratto da "Il sangue e l'erba"
 

​​Revisione dello spettacolo che si è ampliato, aggiungendo la voce delle nuove generazioni al racconto del ricordo. 

Massimo Salvianti

Marta Casini, Andrea Batacchi  - Attori

Emiliano Benassai - Fisarmonica

Angela Tempestini - Violino

 
Montemaggio
 

 Il 28 marzo del 1944 diciannove giovani partigiani furono uccisi dai militi della Guardia Nazionale Repubblicana sulla Montagnola.

 

In occasione delle celebrazioni, presso la casa Giubileo, Massimo Salvianti racconta la vicenda dell'eccidio.

Massimo Salvianti - Attore

Emiliano Benassai - Fisarmonica

Angela Tempestini - Violino

Lorenzo Bojola - Disegni

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